A fronte della moderne tecnologie di sicurezza (videocamere, sensori volumetrici, trasmissione immediata dell’allarme attraverso combinatore telefonico o segnale radio) si potrebbe pensare che la sirena sia soltanto “fastidiosa” soprattutto laddove venga installata in condomini, ma in verità svolge alcune funzioni molto importanti da non sottovalutare:
– Segnala ai malintenzionati la presenza di un allarme nell’appartamento
– Permette una facile identificazione per le forze dell’ordine nel caso in cui sia richiesto un loro intervento
– Disturba il ladro che sarà colpito da più di 100 decibel di pressione acustica
Si tratta quindi di un valido deterrente peraltro a basso costo, considerando che il loro prezzo varia dalle 80,00 euro ai 200,00 € per le più sofisticate.
Normalmente, le moderne centraline hanno nel loro interno una sirena, ma è preferibile sempre installarne una esterna con segnalatore luminoso.
Per assicurarsi una buona prestazione da parte della sirena esterna questa deve avere un indice IP (CEI EN 60529/1997) di protezione alto. Questo indice rappresenta il grado di resistenza ad intemperie come acqua, pioggia, grandine, vento. Maggiore è il numero di IP e migliore sarà la sua resistenza.
La sirena è di norma dotata di una serie di rivestimenti e componenti che servono ad assicurare la sua protezione contro manomissioni:
Sottocoperchio antiperforazione
L’esterno è composto da un guscio in plastica o metallo con un vetro sotto il quale è posizionato un lampeggiante, nei modelli più datati una lampada in quelli più moderni un LED.
Al di sotto del primo guscio, possiamo trovare ulteriori strati di protezione e di norma un rinforzo in metallo antiperforazione che protegge l’elettronica della sirena e il trasduttore (o cono di emissione) che emette la modulazione audio.
Tamper antisabotaggio
Il tamper è un micro-interruttore (una sorta di pulsante) che in uno stato di riposto è a contatto con l’involucro e con la parete cui è fissata la sirena, in questo modo il circuito è chiuso.
Qualora però vi sia un tentativo di manomissione, come lo sradicamento dalla parete o la rimozione del coperchio, il pulsante scatta aprendo il circuito e facendo scattare l’allarme sonoro.
Protezione antischiuma
La schiuma viene utilizzata dal ladro per coprire il cono di emissione e quindi ridurre la pressione sonora.Molte sirene prevedono però un sistema di protezione antisabotaggio costituito da due led ad infrarosso (IR) posizionati sul cono l’uno davanti all’altro in modo da creare una barriera IR. Nel momento un cui viene iniettata la schiuma dentro le fenditure della sirena la barriera ad infrarossi si interrompe mettendo in allarme la sirena e la centrale che farà partire una seconda sirena (ad esempio quella interna alla centralina) ed un’eventuale chiamata telefonica.
