Le barriere possono proteggere singoli accessi, come porte, finestre, ampie vetrate, fino a realizzare grandi recinzioni perimetrali. E’ quindi ideale sia per soluzioni residenziali che per esigenze di tipo industriale, logistico, museale e militare. Il sistema prevede due apparati lineariamente contrapposti: un trasmettitore di segnale e un ricevitore del medesimo, il passaggio di un corpo interrompe il segnale mandando in allarme l’impianto. Questa descrizione può essere, in linea di massima, idonea a descrivere il funzionamento di base del sistema a barriere, siano esse ad infrarosso, o a microonda. Quando il segnale non è interrotto il circuito è chiuso o a riposo, quando viene interrotto si apre e genera l’allarme. Un sistema quindi a variabile booleana: aperto/chiuso, vero/falso, 0-1, ecc. Nella realtà esistono pochi sistemi a barriere che funzionino secondo questa logica…leggi tutto

I sistemi di rilevazione interrati perimetrali sono soluzioni di protezione che presentano un elevatissimo grado di sicurezza. Essendo invisibili agli intrusi, i sensori interrati offrono la più bassa vulnerabilità alla manomissione, zero falsi allarmi e una manutenzione minima. Quando un intruso entra nell’area protetta viene generato un allarme. Il sistema è in grado di rilevare la presenza indipendentemente dal modo in cui l’intruso cerchi di accedere: attraversamenti veloci o lenti, strisciamenti, salti, oppure a bordo di veicoli. La sensoristica interrata può operare in qualsiasi condizione climatica (pioggia, grandine, tempeste, neve, temperature estreme, vibrazioni sismiche, ecc.) ed è installabile sotto qualsiasi superficie: sabbia, erba, ghiaia, auto bloccanti, asfalto, ecc. Inoltre il sistema può essere calibrato in modo da ignorare il passaggio di animali domestici… leggi tutto

I nostri sistemi sono in grado si rilevare il taglio, lo scavalcamento e lo sposizionamento di recinzioni di qualsiasi grandezza e materiale.
Questa sensoristica può essere utilizzata tanto per proteggere un singolo cancello (quello ad esempio di una villa) quanto una recinzione di grandi dimensioni, sia essa rigida o flessibile. Nel primo caso avremo l’installazione di un singolo sensore collegato alla centrale di allarme (ad esempio scavalcamento del cancello e relativo allarme) oppure (come ad esempio magazzini di logistica e trasporti) può essere costituito da una fitta rete di sensori che può estendersi fino a 1,5 km. Il sistema può lavorare in qualsiasi condizione climatica, come pioggia, neve e temperature estreme, risultando altresì immune dalle altre fonti di disturbo ambientali provenienti da strade, autostrade e ferrovie…leggi tutto

Il nuovo doppler digitale a microonda è gestibile completamente da remoto destinato al mercato civile e commerciale per la protezione di facciate, balcone, terrazze ingressi , ecc. Il radar genera due differenti frequenze doppler, questa caratteristica lo rende capace, analizzando le differenze di fase nel segnale emesso che varia a seconda della posizione del bersaglio, di determinare la distanza dal sensore, la direzione e la dimensione dell’intruso rendendo quindi l’intrusione umana molto più distinguibile dai disturbi ambientali o animali. È pertanto in grado di rilevare con ottima affidabilità anche le intrusioni che avvengono trasversalmente al fascio. È possibile delimitare le zone che non si desidera analizzare.

Un sistema antintrusione, completamente invisibile, concepito per la protezione dei pavimenti sopraelevati. Impiega sensori di pressione che, installati sotto i piedistalli che sostengono il pavimento sopraelevato, rilevano una persona che cammina o sta in piedi nell’area protetta. Da qui i numerosi possibili risvolti per un pavimento esteticamente valido, leggero, economico, semplice da installare, che potrà essere così utilizzato (o comunque integrato) nell’ambito della domotica, per il monitoraggio di persone parzialmente autonome, per la sorveglianza di edifici, nell’analisi dei flussi pedonali nei luoghi pubblici, come in quelli privati. Grazie alla loro robustezza e all’assenza di componenti elettronici attivi, i sensori non necessitano di alcuna manutenzione programmata.

Pareti con sottostruttura costituita da profili in lamiera di acciaio e rivestimento in lastre di gesso e lamiera di acciaio su entrambi i lati.
Le pareti antisfondamento offrono sicurezza laddove c’è un maggiore bisogno di protezione:

• banche
• palazzi di giustizia
• uffici pubblici
• sedi aziendali
• esercizi commerciali che trattano merci di valore, es. gioielli, articoli di elettronica ecc.

Tutte le pareti divisorie, oltre alla protezione antincendio e all’isolamento acustico, costituiscono un’ulteriore separazione fra abitazioni adiacenti.

I contatti magnetici tradizionali, basati su tecnologia Reed, sono facilmente attaccabili, mascherando l’assenza del magnete di riscontro su un contatto Reed, ovvero l’apertura della porta, con l’applicazione di un magnete dall’esterno del varco anche ad allarme inserito e averne quindi accesso indisturbati.
La tecnologia Magnasphere® offre un livello di protezione paragonabile ai tradizionali contatti ad alta sicurezza, anche nei più piccoli modelli da incasso. I contatti magnetici antimascheramento sono prodotti in Italia dalla TSEC e sono compatibili con tutti i sistemi di allarme antintrusione.

Sistemi antintrusione per interni costituiti da rivelatori d’impatto e schede elettroniche di analisi separata dal sensore, a bordo di speciali schede di elaborazione.
Protegge da azioni di rottura e sfondamento grate di sicurezza per porte e finestre e altri tipi di inferriata.
Progettato per operare in ambiente esterno, il sensore è dotato di un robusto involucro metallico e il cavo di collegamento è protetto da una guaina metallica flessibile.